domenica 27 aprile 2008

Io c'ero. Festival ed eventi vari. DA SODOMA A HOLLYWOOD 23. JOY DIVISION


Uk/Usa 2007. Di Grant Gee.

Lo storico gruppo vive un momento di attenzione cinematografica. C'è Control, film di fiction (ma a quanto pare rispettoso e fedele) sul cantante Ian Curtis e c'è poi questo documentario. Che ripercorre la breve parabola della formazione inglese e del loro frontman, dagli incerti inizi, alla creazione dei due album, all'esplodere dei problemi di Curtis, che gli stessi suoi compagni ammettono di non essere riusciti a capire davvero mentre avvenivano, nonostante i cupi testi che scriveva. Seguito da una sala piuttosto attenta, il lavoro è molto interessante e persino emozionante, anche senza essere fans. Gee interpella chi c’era e fa sentire una certa quantità di musica, utilizzando brani di preziose registrazioni delle esibizioni live; testimonianze che restituiscono le vibranti performance di Curtis che, come viene detto nel documentario, era persona tranquilla ma che sul palco con la musica andava come in trance. Verso la fine poi, avvicinandosi alla morte di Curtis, il tutto rallenta e musica se ne sente di meno. Privo di tempi morti e montato con ritmo sostenuto -il che rende a volte difficile seguire i sottotitoli, ma amen-, è certo un lavoro più informativo-ricognitivo che “artistico”, ma è riuscito. L’unica cosa leggermente meno convincente è la cornice che cerca di dire qualcosa sull’Inghilterra di ieri/oggi, ma sono minuzie.                                      Alessio Vacchi

Nessun commento: