domenica 29 novembre 2009

Io c'ero. Festival ed eventi vari. 27 TORINO FILM FESTIVAL. FANTASTIC MR. FOX


Usa 2009. In sala dal 2 aprile 2010.

Dal romanzo di Roald Dahl, la storia di una (ovviamente...) astuta volpe, con moglie e figlio, che provoca con le sue scorrerie tre potenti ed agguerriti contadini-imprenditori del circondario. La loro reazione sarà implacabile nel minare la sua esistenza, ma mr. Fox, insieme a familiari ed amici, darà fondo alle sue risorse e trovate.
Con Fantastic Mr. Fox, che conquista dopo pochi istanti grazie già alla precisione del pelame delle volpi ed alle voci date da gente illustre come George Clooney, Meryl Streep, Bill Murray (come sarà in Italia? Brr), è un film con cui Wes Anderson si prende una parentesi dal suo "normale" cinema live-action, cimentandosi con un lungometraggio animato. Ma per fortuna ne esce bene: lo stile di Anderson pare adattarsi lestamente a una materia quale l'animazione, non solo per una più evidente questione di gusto coloristico, o per le eventuali carrellate laterali all'azione, ma anche per il senso dell'umorismo e il tono generale della messinscena. Non sembra quindi una marchetta, ma più un suo film solo, stavolta, animato. Da non appassionato di cartoons, chi scrive gli dice francamente grazie per aver messo insieme un film di animazione che una volta tanto sembra effettivamente per tutti, più che per bambini oppure bambocci malcresciuti. I personaggi sono simpatici animali antropomorfi, e la comicità è prevalentemente visiva e fisica, ma non ci si sente quasi mai trattati come piccoli spettatori. Valga solo il modo spiazzante in cui è trattata la morte del rattaccio.
Il film sconta solo una certa scattosità dei personaggi che evidentemente è come il pane e il personaggio più "portatore di messaggio" del figlio sfigatello che pare non saper far nulla ma vuole dimostrare a sè stesso e agli altri di essere invece in grado di aiutare, ma va detto che la cosa non è portata avanti in modo lezioso. Il discorso su che cosa siamo capaci di fare si lega al protagonista: personaggio che, come dice lui stesso, sente sempre il dovere di dimostrare di essere il più in gamba e per questo inciampa (ma potrà riscattarsi). Certo, una volta archiviata la visione il film ti lascia come ti ha trovato, ma è ottimo intrattenimento. Nota di demerito alla incredibile trovata della 20th Century Fox: imbustare, per riconsegnarglielo subito, il cellulare allo spettatore, come se fosse un metodo antipirateria, è un gesto che ha lasciato basiti.
A.V.

Nessun commento: