lunedì 10 dicembre 2012

Io c'ero. Festival ed eventi vari. 30 TORINO FILM FESTIVAL, 23/11-1/12/2012. CITADEL


Irlanda/UK 2012.
Se è vero che il cinema del terrore dà voce alle paure che la società si porta dietro, certamente Citadel non fa eccezione. Dal regista irlandese Ciaran Foy una pellicola dove le fobie del mondo contemporaneo vengono messe a nudo in uno script asservito alle esigenze delle produzioni mainstream ma non per questo privo d’efficacia. Fra palazzoni fatiscenti, famiglie proletarie che vivono in condizioni d’indigenza, feroci squatters assassini si muove l’allucinato protagonista, un giovane vedovo costretto a badare a un figlio ancora in fasce e a combattere le proprie ansie interiori (soffre di un’acuta forma di agorafobia da quando ha assistito all’uccisione della moglie) e un pericolo esterno che tutti giudicano l’ennesimo parto della sua fantasia malata ma che lui sa essere fin troppo reale… grazie a un’improbabile alleanza con un prete cattolico e un bambino cieco, il tremebondo papà troverà il coraggio di affrontare le proprie paure e vincerle.
Pur eccedendo talvolta in metafore Citadel è un horror dotato di un certo mordente, sospeso com’è fra le atrocità purulente del cinema mutante di Dadid Cronenberg (gli omaggi a Brood sono plaesi) e il taglio neorealista con cui viene filmata una dimensione urbana degradata e in procinto di disgregarsi, dove il rischio di pungersi con una siringa infetta o finire sfrattati con tutta la famiglia rappresentano un orrore reale e l’inevitabile antefatto per la genesi di una covata di mostri la cui natura parassitaria lascia pochi dubbi sull’intento simbolista dal sapore decisamente romeriano (l’Apocalisse è già in marcia perché la società è infetta di suo). Riprendendo le atmosfere da incubo metropolitano della letteratura splatter-punk anni 80 (ma senza calcare troppo la mano sugli effettacci) Foy dirige con mano sicura, trovando il giusto equilibrio fra la trama e i pugni nello stomaco e lasciando intravedere un talento nel raccontare favole nere che ci auguriamo dia i suoi frutti per altri progetti a venire.
Corrado Artale
Il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=h9mfDiYIY6E

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