domenica 9 dicembre 2012

Io c'ero. Festival ed eventi vari. 30 TORINO FILM FESTIVAL, 23/11-1/12/2012. THE LIABILITY


UK 2012. Di Craig Viveiros.
Un ragazzo un po' fesso, Adam, che vive col patrigno malavitoso (Ray Winstone) e la sua amante, viene da lui spedito a fare da autista ed... aiutante ad un killer sulla via del ritiro (Tim Roth). Questa strana coppia -il contrasto di caratteri tra la goffa estroversione del giovane e la serietà laconica del killer è giocata soprattutto verso l'inizio- si imbatte in una ragazza che darà loro filo da torcere, modificando i piani e anche i rapporti tra i personaggi. C'è di mezzo la ricerca della verità su un giro di ragazze scomparse, mentre il ragazzo giungerà ad una sorta di maturazione.
Impasto di noir, black comedy (soprattutto), un po' pulp, con aperture crepuscolari, The Liability si lascia ben vedere, anche se è un po' al di sotto delle possibili aspettative e non si capisce bene perché inserirlo in concorso. E non per pregiudizio antigeneri: l'anno scorso l'estremo The Raid era stata una bella scelta. La regia sostanzialmente c'è, buona la sequenza del macchinoso scambio tra borsa e denaro nel parcheggio, anche se in un paio di casi la messinscena della violenza non funziona, con colpi tra i personaggi palesemente creati dal montaggio, il che toglie forza. Anche e soprattutto sulla definizione di alcuni dei personaggi, sopra le righe, c'è qualcosa da ridire: se la ragazza (una Talulah Riley attraente in modo imbarazzante) passa da comune malcapitata a giustiziera sexy, il patrigno, che parte stronzo, alla fine pare diventare un Satanasso duro a morire. Simpatica però la performance di Jack O'Connell-Adam, col suo inglese marcatissimo a base di “u” che diventano “o”.
Bei brani in colonna sonora, compresa una sorpresa iniziale italiana. O mi volete dire che non conoscete Una rotunda del mare, come è citata sui titoli di coda?
Alessio Vacchi
Il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=t_jk3MBoQ-Y

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