Nel
1991, il mondo del futuro è ancora una landa desolata popolata da
feroci mutanti: è in questo scenario che David, unico superstite del
film precedente, cerca di sopravvivere fino al momento in cui trova
ospitalità presso un altro insediamento umano sotterraneo. Purtroppo
per lui ed i suoi compagni di sventura, anche questa volta i
gargoyles riescono ad entrare, scatenando una carneficina.
Scritto
e diretto dall'attore protagonista Andrew Stevens, The Terror
Within II è per metà una reiterazione del film precedente e
per metà una sorta di Mad Max girato in economia. Forse
l'elemento più distintivo è la fotografia, decisamente più ricca
ed intrigante rispetto al prototipo: questo perché la pellicola è
una delle prime fotografate dal polacco Janusz Kaminski, da anni
ormai collaboratore fisso di Steven Spielberg. Detto questo, resta
ammirevole come si cerchi di espandere l'universo creato nel film
precedente, una rarità se si pensa al mondo dei sequels. Stevens poi
conferisce alla storia una dimensione più drammatica, aiutato in
parte dalla colonna sonora (questa volta apparentemente scritta
ex-novo), forse eccessivamente lirica in certi momenti, ma più
variegata dei motivetti creati al sintetizzatore che caratterizzavano
The Terror Within (e pure Alterazione genetica 2) Nel cast invece questa volta spicca
la presenza dell'immenso R.Lee Ermey, il sergente Hartman di Full
Metal Jacket. In due parole, se vi eravate divertiti col primo,
fatevi un giro anche col secondo.
E.R.
Il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=A7oToah70Qs
Il trailer: http://www.youtube.com/watch?v=A7oToah70Qs
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