domenica 16 giugno 2013

The freak show. HEMOGLOBIN-CREATURE DELL'INFERNO

Canada/Usa 1997. Su dvd Eagle.

Il terzo (e al momento ultimo) adattamento del racconto La paura in agguato batte bandiera americano-canadese e annovera tra i suoi sceneggiatori il duo Dan O' Bannon e Ronald Shusett, già responsabili di Alien e Atto di forza (O' Bannon fu anche regista de Il ritorno dei morti viventi e di un altro adattamento lovecraftiano, The Resurrected, basato su Il caso di Charles Dexter Ward): ma anche 'stavolta, chi si aspetta un capolavoro rimarrà deluso. A ben vedere, già la presenza nel cast del povero Rutger Hauer, a metà anni '90 ormai presenza fissa in tristi b-movies, dovrebbe fungere da spia di allarme. Che poi, per carità, dei tre film tratti da The Lurking Fear, Bleeders (questo il titolo per gli Usa) è il migliore, sicuramente il più compìto a livello cinematografico, anche se la fattura rimane comunque da film per la televisione.
Nel prologo veniamo a conoscenza di un'incestuosa famiglia olandese, i Van Daam, costretta a fuggire in America in seguito ad un editto regale che proibiva i matrimoni tra consanguinei. Flash-forward di qualche secolo ed ecco che in scena entra l'orfano John Strauss il quale, assieme alla moglie Kathleen, giunge sull'isola che gli ha dato i natali per cercare i suoi consanguinei con la speranza di trovare una cura per il misterioso male che lo affligge. Contemporaneamente, in seguito a scavi nel vecchio cimitero, la gente del posto inizia a sparire.

Come già detto, il film è qualitativamente due spanne sopra i due adattamenti precedenti, forte com'è di un budget sicuramente più dignitoso, ma non è esente da difetti. Il regista Peter Svatek, mestierante televisivo, gira col pilota automatico e proprio non gli riesce di creare tensione: non fosse per la colonna sonora (ripetitiva ma funzionale) e la fotografia di Barry Gravelle (che in seguito firmerà robaccia tipo Ice Spiders di Tibor Takacs), la pellicola sarebbe completamente priva di atmosfera. I feroci nani deformi dell'esperto SFX man Adrien Morot (che tornerà sul tema dei mutanti incestuosi nel 2003 con Evil Breed: The Legend of Samhain), per quanto spiritualmente vicini alle creature descritte da Lovecraft, non funzionano come dovrebbero e la quasi totale assenza di sangue non aiuta. Similmente al precedente film targato Full Moon, anche in questo adattamento il protagonista scopre di essere imparentato con i necrofagi sotterranei: per quanto il tema della parentela mostruosa sia ricorrente nei racconti di Lovecraft, La paura in agguato ne è esente. Pazienza.
E.R.

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